Commenti al testo di Loredana Savelli
deserto

 Fiammetta Lucattini - 26/09/2014 12:01:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Letta solo ora.
Per non copiare gli altri, approfitto solo dell’occasione per augurarti mille e poi mille e poi mille giorni di ispirazione.
Un abbraccio.

 Maria Musik - 20/09/2014 14:48:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Che dirti, Loredana... è perfetta!

 Marco G. Maggi - 20/09/2014 14:40:00 [ leggi altri commenti di Marco G. Maggi » ]

Davvero molto bella! Complimenti, Loredana.

 Alessandra Ponticelli Conti - 20/09/2014 14:32:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Splendida sia nel contenuto, sia nella forma. Nella prima strofa, ogni parola rievoca l’aridità del deserto (il giorno) in maniera sublime: "secche", "sabbia", "tosse", per stemperarsi, poi, nella seconda. In quella "brezza" accogliente e invitante della sera.
Complimenti, Loredana; davvero molto bella.
Un grande abbraccio
Alessandra

 Cristina Bizzarri - 20/09/2014 10:13:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Equilibrio e armonia tra le due strofe, nel rapporto tra le "secche" del giorno, con quel "colpo di tosse" (davvero un colpo da maestro!) che chiude la prima, e "brezza" e "mi spargo" nella seconda, così rinfrescante nell’aprire un varco al giungere della sera che "sparge". Salvifica ...

 Nando - 20/09/2014 08:15:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Eppure non è né giorno per il sole, né notte per la luna, è un mondo interiore che conosce altre "leggi".

Ciao Lory

 Fausto Torre - 19/09/2014 18:08:00 [ leggi altri commenti di Fausto Torre » ]

uhm, niente male.. no no

 Loredana Savelli - 19/09/2014 14:38:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Cari amici, dal mio "deserto", grazie.

 amina - 19/09/2014 12:27:00 [ leggi altri commenti di amina » ]

Stupendo quel colpo di tosse che segna le tracce del giorno dove passiamo e la sera è come posare la gola per terra... ascoltarne i rumori che siamo

 cristiana fischer - 19/09/2014 11:04:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

... "accolgo l’invito" :-)

 Lorenzo Mullon - 19/09/2014 11:01:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

non è una poesia fatta di parole ma di sensazioni
bisogna anche considerare che possiamo diventare come granelli di sabbia
senza più parole né ragionamenti
c’è anche questa possibilità, perché escluderla, perché contrastarla?
accettiamo la realtà delle cose

 Grizabella - 19/09/2014 10:55:00 [ leggi altri commenti di Grizabella » ]

che bella... :)

 francesco innella - 19/09/2014 10:30:00 [ leggi altri commenti di francesco innella » ]

Cara Loredana di giorno siamo fagocitati in dimensioni che non sono nostre, non c’è conflitto con gli altri, cosa inutile, ma rientro in se stessi. C’è una tenue tensione in noi, avvertibile, ma sopportabile e la sera quando c’è un vento di tregua, allora ci esprimiamo come poeti e prefiguriamo nuovi territori che nessuno potrebbe capire. Chi ci sta affianco ci vede sempre allo stesso modo, ma noi siamo altrove. Ciao